Fra i vari progetti di gruppo dell’associazione figura anche quello tranviario che consiste nella realizzazione di un grande plastico in scala HO della zona delle cure, e quindi il deposito ATAF del viale dei mille, il tutto risalente al 1958 data di circolazione dell’ultimo tram a Firenze.
Ci siamo mossi su due fronti uno, quello della ricerca e ricostruzione della zona interessata, da ricostruire, e quello delle vetture che poi dovranno circolare sul plastico.
Per quanto riguarda la ricostruzione storica della zona delle Cure abbiamo direttamente fatto un innumerevole numero di fotografie e misurazioni (la parte abitativa nelle sue costruzioni non è molto dissimile a quella di oggi, ma comunque ci sono in special modo tre punti enormemente cambiati e cioè, la piazza delle Cure, la zona fra il viale dei Mille e viale A. Volta all’altezza di via Pacinotti , dove adesso c’è un palazzo (oviesse, ecc). prima c’era il MULINO BIONDI (il primo mulino a Firenze lontano dall’Arno), e soprattutto il deposito ATAF nel viale dei Mille (fra la p,za delle Cure e la Via Pacinotti) che è ancora oggi utilizzato ma è completamente cambiato nei suoi piazzali interni. Infine sono moltissime le attività commerciali dell’epoca che non hanno riscontro oggi.
La ricerca è stata effettuata per la maggior parte consultando foto e planimetria dell’archivio storico del comune di Firenze e dell’archivio storico dell’azienda dei trasporti Fiorentini ATAF.
Il plastico avrà una ,misura di metri 5 di lunghezza x 1,20 di larghezza, le vetture circolanti saranno in scala HO, troveranno posto sul plastico anche una vettura filoviaria statica e un autobus SITA dinamico, oltre ad una littorina che transiterà avanti e indietro sui binari ferroviari, dal cavalcavia delle Cure fino a quello del Ponte del Pino.
Per quanto riguarda invece la realizzazione della vettura tranviaria si è fatto ricorso ad i disegni in scala 1 a 10 del modello statico (per vedere questo modello vai su MODELLI – STATICO VARIO – ULTIMO TRAM DI FIRENZE FRA L’ALTRO E’ CORREDATO DALLA STORIA DEL TRASPORTO PUBBLICO A FIRENZE 1858-1958), una volta portati i disegni in scala 1 a 87 si è provveduto alla loro elaborazione con un apposito programma al taglio laser (pellicola di legno) delle varie parti, che andranno poi montate e a scelta motorizzate o meno.
Oggi novembre 2022 le vetture tranviarie sono già pronte e possono circolare, mentre il plastico per adesso è rimasto a livello di telaio e poco più ciò dovuto anche alle scarse risorse disponibili, la speranza è quella di trovare i fondi per portare avanti ed ultimare il progetto.
Di seguito le foto della vettura e delle struttura del plastico
LA VETTURA IN SCALA 1 A 87 (HO)