BATTAGLIA DI GETTYSBURG (guerra secessione americana)
MISURA 6 MQ. Scala 1 a72
PROPRIETA ASSOCIAZIONE RESIDENZA MODELLO SEDE PONTASSIEVE
REALIZZAZIONE LAMBERTO PICCHI\MERCANTI PIETRO
E’ considerata una delle battaglie più importanti della guerra di secessione americana. La battaglia ebbe inizio inaspettatamente il 1º luglio 1863 con una serie di scontri imprevisti tra i reparti unionisti e quelli confederati i combattimenti del primo giorno terminarono con il parziale successo dei sudisti, che costrinsero il nemico a ripiegare, ma senza riuscire ad occupare le posizioni tatticamente dominanti sul campo di battaglia. Nel secondo giorno giunse sul campo di battaglia la maggior parte delle forze delle due armate; il generale Robert E. Lee riprese i suoi attacchi sulle due ali dello schieramento nemico e raggiunse alcuni successi locali ma non riuscì a conquistare le posizioni più importanti; gli unionisti, guidati dal generale George G. Meade, si difesero accanitamente e respinsero gli assalti. Il 3 luglio il generale Lee dovette scegliere, tra un difficile attacco frontale al centro delle difese nemiche o la ritirata. il generale ordinò alla divisione fresca del generale George E. Pickett (composta tutta da esperti reggimenti della Virginia), rafforzata da altre due divisioni di attaccare, dopo un violento fuoco di artiglieria, il centro dello schieramento nordista, sul leggero declivio del Cemetery Ridge. L’azione dell’artiglieria non fu sufficiente ad indebolire in modo decisivo le solide linee dell’Unione, e nonostante gli sforzi della fanteria confederata lanciata all’attacco, l’azione fallì completamente con perdite elevatissime. Le tre divisioni della colonna d’attacco, tra morti, dispersi, feriti e prigionieri, subirono perdite superiori al 50%. Diverse brigate furono quasi completamente distrutte e il generale Lee fu costretto a ripiegare a sud del Potomac. La battaglia di Gettysburg segnò un momento decisivo della guerra, vanificò le grandi speranze di Lee e Davis e rafforzò la determinazione del presidente Abraham Lincoln e degli stati dell’Unione a continuare il conflitto fino alla totale sottomissione degli stati secessionisti