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MAS 563

MAS 563                Scala 1 a 25

Proprietà LAMBERTO PICCHI   Residenza modello sede Pontassieve

Realizzazione Lamberto Picchi

Dopo l’ottima riuscita delle 25 unità di prima serie, la Marina Militare Italiana intraprese nel programma del 1938 la costruzione di una seconda serie di MAS velocissimi (526-550) derivata dalla precedente, la capo commessa fu il cantiere BAGLIETTO di VARAZZE che costruì 10 esemplari,mentre 5 furono costruiti dai cantieri PICCHIOTTI – 5 dai cantieri CELLI e 5 dai cantieri C.R.D.A. .  Il costo di ogni singola unità fu di 400.000 £ per gli scafi e 1.000.000 £ per i motori.   Il progetto della seconda serie non presentava sostanziali novità, identico era lo scafo di legno, così come la propulsione primaria e secondaria , e l’armamento, diverse erano invece le dimensioni, la lunghezza fu portata a 18,7 mt. con un incremento di 1,7 mt. la larghezza risultò di 4,7 mt. con un aumento quindi del dislocamento di 26 ton. Aumentò pure la velocità che grazie alla motorizzazione (2) ISOTTA FRASCHINI ASSO 1000 con erogazione di 2300 Hp raggiunse i 44 nodi. – L’armamento era costituito da 2 lanciasiluri ad impulso laterale da 450 mm. una mitragliatrice BREDA da 13,2 mm. (sostituita nel 1942 da una Breda 20\65) e una tramoggia per 6 b.t.g. da 5 Kg. – L’equipaggio in tempo d pace era di 10 uomini per salire a 12 nel periodo bellico. –  Entrati in servizio nel corso del 39 le venticinque unità di questa serie furono riunite in squadriglie e dislocate nelle varie basi metropolitane e d’oltre mare, dove iniziarono una intensa attività di addestramento.   Alla dichiarazione di guerra (1940) il MAS 549 assieme al 547-548-550 componeva la 15^ squadriglia inserita nella 2^ flottiglia MAS nel settore del Canale di Sicilia.  Nel settembre del 1940 il 549 venne inviato in Cirenaica  dove rimase fino al 1941, su segnalazione di un aereo nazionale diede la caccia ad un sommergibile nei pressi di Pantelleria danneggiandolo con il lancio delle bombe di profondità.  Nelle notti del 28 settembre e 23 ottobre 1941 attaccò senza esito, con il sezionarlo 548 alcuni piroscafi nemici scortati, al largo di Pantelleria.  Nel periodo 10-15 agosto 1942 le unità della 15^ squadriglia (formata al momento dai MAS 549-548-543-563) parteciparono alle operazioni di Mezzo Agosto nella zona del Canale di Sicilia, senza tuttavia entrare in contatto con unità avversarie.   Agli inizi del 1943 il MAS 549 fu trasferito nel Tirreno dove operò fino al luglio dello stesso anno, epoca in cui fu inviato alle BOCCHE di MAGRA per effettuare un turno di lavori.   Il 29 settembre 1943 si trovava ancora a Bocche di Magra quando fu catturato dalle forze tedesche (l’Italia aveva chiesto l’armistizio) e inviato a La Spezia; fu rimesso in efficienza ed entrò a far parte della Marina Tedesca nel MAS-GRUPE LA SPEZIA con la sigla S 509.  Il 26 ottobre 1943 fu ceduto alla X^ MAS della R.S.I. che ne mantenne la sigla tedesca.   Andò perduto in seguito al bombardamento del porto di La Spezia nel pomeriggio del 22 maggio 1944.           

     IL MODELLO : Scafo in legno con rivestimento in listelli e pannelli è rivestito internamente in vetroresina, la sua costruzione risale al 1975, il sistema di radiocomando del tempo era formato da un servo per l’attivazione del motore (la velocità non era variabile) e uno per il timone, l’energia era fornita da comuni pile usa e getta. Nel 2007 è stato completamente restaurato e rifatto tutto l’impianto radio con inserimento di una centralina elettronica per variare la marcia e la velocità

 

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