s. MARIA Scala 1 a
Proprietario GIALLOMBARDO MARIO Residenza modello PELAGO
Realizzazione GIALLOMBARDO MARIO E SALVATORE
La Santa María, anche nota come La Gallega, fu l’Ammiraglia della flotta di tre navi utilizzate da Cristoforo Colombo nel suo primo viaggio attraverso l’oceano Atlantico nel 1492 (le altre navi erano la Niña e la Pinta). Il proprietario era Juan de la Cosa, un uomo di etnia basca di Santoña, Cantabria (ai tempi, parte della Biscaglia), che operava nelle acque del sud della Spagna. Parte della flotta per richiesta espressa della regina di Spagna Isabella, sobillata da Colombo, la Santa María fu l’Ammiraglia del Genovese fintanto che rimase a galla: incagliatasi il giorno di Natale del 1492 sulle rive di Haiti, a causa dell’inesperienza del timoniere, la nave fu parzialmente smantellata per ottenere legni per il Forte La Navidad (it. “Fortezza di Natale”), costruito presso un villaggio di nativi Taíno, il primo insediamento spagnolo nel Nuovo Mondo. Lo scafo della Santa María rimase dov’era ed oggi è oggetto di una serrata caccia al relitto, apparentemente priva di conclusione positiva.
Rispetto alla Niña ed alla Pinta, che erano delle caravelle, la Santa María era un legno decisamente più grande, appartenente alla categoria delle nau, le grandi navi per la navigazione transoceanica sviluppate da portoghesi e genovesi nel corso del XV secolo.
Si ritiene che Santa María possa essere stato anche il nome dell’Ammiraglia di cui Colombo si servì durante il secondo viaggio attraverso l’Atlantico (viaggio al quale parteciparono anche sia la Niña che la Pinta), seppur l’unico dato certo sul nome della nave derivi da fonti italiane e la vorrebbe battezzata “Marigalante“. Anche quel legno era di proprietà di Juan de la Cosa.